Password queste sconociute
Quando occorre risolvere un problema che richiede l’uso di una password, sovente, la maggior parte del tempo richiesto per risolvere il problema è dato dalla ricerca o dal ripristino (quando possibile) di una password che non si conosce. La password è la “chiave” che permette di aprire la “porta” di un utente presso un determinato servizio o componente. Senza di essa non è possibile dimostrare che siamo i “proprietari” di quella “porta” ed quindi di massima importanza. L’account che gestisce il nostro telefono IOs (Apple) o Android (Google) è dotato di una password come anche la nostra posta elettronica, gli accessi a Facebook a Instagram e a qualunque servizio o portale che raggiungiamo via web e la password è l’unico modo che abbiamo per dimostrare che siamo i proprietari di tale servizio. Il fatto che i sistemi le memorizzino per noi evitandoci di inserirle tutte le volte a mano non ci autorizza a dimenticarle o a non conoscerle, quindi è importante prendere nota di tutte le nostre password in modo di poterle utilizzare quell’ora ci venissero richieste dai sistemi a cui accediamo (incluso il proprio computer).
Come fare una password
Una password come minimo deve essere lunga oltre i 7 caratteri, contenere almeno lettere (maiuscole e minuscole) e numeri e se possibile anche caratteri speciali (come ad esempio # + ! [ ? %) La password non deve essere una parola o una frase che abbia un senso per un essere umano, non deve essere un nome proprio o comunque essere un termine facilmente scopribile da dai dizionari che contengono migliaia di termini idi tutte le lingue, utilizzati dai malintenzionati che cercano di aprire il vostro servizio on-line. Per accessi molto importati è utile attivare l’autenticazione a due fattori dove la password è solo uno dei due componenti che vi danno accesso. Il secondo fattore è di solito è un codice che cambia ogni volta e che di solito si riceve via sms o email (come succede ad esempio con gli accessi on-line delle banche).